L’Unione Europea intende sostenere e agevolare la crescita degli Stati Membri con contributi tangibili destinati tanto agli Enti Pubblici quanto al mondo dell’impresa. A tal scopo, nel bilancio pluriennale è previsto un budget destinato a finanziare progetti nei singoli Stati e progetti di cooperazione tra gli stessi.

​

Questi strumenti si differenziano in due tipologie: FONDI DIRETTI, ovvero gestiti direttamente dall’UE tramite la Direzione Generale della Commissione Europea e il supporto di agenzie nazionali quali, ad esempio, l’ANPAL e l’Agenzia Nazionale per i Giovani, per quanto riguarda l’Italia.

​

Maggiori dettagli sono disponibili nella sezione dedicata.

​

I FONDI INDIRETTI sono invece gestiti direttamente dagli Stati Membri tramite i Ministeri e gli enti Regionali. In termini di dotazione finanziaria, l’Italia è uno degli Stati Membri che trae maggior beneficio da questo tipo di fondi, con un budget disponibile di 53,2 miliardi di euro. Nonostante l’entità di queste risorse, il nostro Paese, pur presentando realtà differenti nelle diverse Regioni, si trova costantemente al di sotto della media europea, sia nella percentuale stanziata sui progetti sia in rapporto all’effettiva spesa già movimentata. 

​

I Fondi strutturali e d'investimento europei sono: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo di coesione (FC), il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). FESR e FSE rappresentano i principali strumenti a sostegno delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese, FEARS e FEAMP sono fondi destinati a settori e aree specifiche, il FC è invece destinato a sostenere gli Stati dell’Unione in cui il reddito nazionale pro capite è inferiore al 90% rispetto alla media europea, non coinvolge quindi il nostro Paese.

​

Per ogni Regione della circoscrizione nord-ovest trovate in questa pagina una sezione dedicata, in caso non stiate leggendo da Lombardia, Piemonte, Liguria o Val D’Aosta cliccate qui per essere inoltrati alla sezione “Bandi europei” del sito della delegazione Fratelli d’Italia-ECR Group.